Cultura e storia della Mauritius

Mauritius

La storia in breve

Questa giovane repubblica ha ottenuto l'indipendenza solo nel 1992. Il merito è soprattutto di Sir Seewoosagur Ramgoolam, il cui nome si incontra a ogni passo del vostro arrivo a Mauritius (sì, anche l'aeroporto internazionale di Mauritius prende il nome da questo famoso nativo). Originariamente avamposto olandese sulla rotta dall'Europa a Giava, fu conquistata dai francesi all'inizio del XVIII secolo. Un secolo dopo, l'isola passò sotto il dominio degli inglesi, che abolirono la schiavitù nel 1835 e iniziarono a importare braccianti per lavorare nei campi di canna da zucchero.

Negli ultimi anni Mauritius ha subito enormi cambiamenti, trasformandosi da un Paese un tempo povero e dipendente dalla produzione di canna da zucchero in una delle economie africane di maggior successo degli ultimi decenni. Ne sono una prova i grattacieli di Port Louis e le cosiddette "cybercittà" come Ebene Cybercity.

La popolazione

La popolazione di Mauritius è di origine indiana (68%), creola (27%) e cinese (5%). Non sorprende che l'induismo sia la religione più rappresentata (48%), seguita dal cristianesimo (33%) e dall'islam (17%). Data la grande diversità razziale e religiosa, la popolazione locale è molto tollerante.

Le vacanze

Se visitate Mauritius a gennaio/febbraio, non perdetevi il Capodanno cinese e la festa indù di Maha Shivaratri, durante la quale potrete recarvi in pellegrinaggio al lago sacro Grand Bassin insieme agli abitanti del luogo. Avrete anche la possibilità di assaggiare i piatti tradizionali locali.

I negozi sono aperti dal lunedì al sabato dalle 7.00 alle 19.00, con i grandi centri commerciali come Bagatelle aperti fino alle 22.00. La domenica, molti negozi hanno un orario ridotto. La domenica, molti luoghi hanno un orario di apertura ridotto, di solito fino alle 12; alcuni mercati, come quello di Flacqu, possono fare eccezione.

La cultura

Mauritius è un Paese molto tollerante grazie alla sua diversità razziale e religiosa. Il tenore di vita sta aumentando rapidamente grazie alla crescita economica e l'isola sta cambiando letteralmente sotto i nostri occhi. I piccoli venditori ambulanti stanno lentamente lasciando il posto a enormi centri commerciali e catene di fast food, che si riempiono fino a scoppiare durante il fine settimana.

La lingua

Sebbene l'inglese e il francese siano le lingue ufficiali e ufficiali, molti residenti non parlano nessuna delle due lingue. Tutti parlano il creolo mauriziano, creato mescolando il francese con le lingue indigene dei lavoratori indigeni portati sull'isola.

Minislover:

  • Ceco - Creolo - [pronuncia]
  • Ciao - Bonzour - [Bonzour]
  • Come stai? - Ki maniére? - [Ki maniér]
  • Bene, grazie. - Mon byen, mersi.
  • Bene - Correc - [Sughero]

Turismo

Ogni giorno arrivano sull'isola molti aerei pieni di turisti, quindi aspettatevi un servizio turistico perfettamente funzionante. Se viaggiate da soli, noleggiate subito un'auto all'aeroporto, perché i taxi non sono molto economici e gli autobus impiegano troppo tempo.

La geografia

Mauritius si trova nell'Oceano Indiano a circa 900 km a est del Madagascar e a 220 km dal dipartimento francese della Riunione. È composta dalle isole di Mauritius, Rodrigues e da diverse isole minori.

L'isola di Rodrigues si trova a ben 618 km a est di Mauritius. Un servizio regolare operato da Air Mauritius vola qui ogni giorno e i prezzi sono più che ragionevoli. Si dice che questa piccola isola, finora quasi incontaminata dai turisti, assomigli a Mauritius 25 anni fa.

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