Al margine orientale di Stone Town si trova la Cattedrale anglicana. Nello stesso luogo si trovava l'ultimo mercato africano degli schiavi, abolito a malincuore dal sultano Barghash nel 1873 su pressione britannica.

Museo della schiavitù

Accanto alla cattedrale, nel seminterrato dell'ex ospedale della missione, si trovano due minuscole e squallide celle per gli schiavi, ognuna delle quali ospitava temporaneamente fino a 75 persone alla volta.

Le condizioni erano terribili: le celle erano così piccole che la maggior parte delle persone non riusciva nemmeno a stare in piedi; le uniche strutture erano un buco al centro usato come gabinetto e una piattaforma bassa lungo le pareti.

Le stanze non hanno finestre, anche se una è almeno illuminata. Si tratta di un'esperienza molto forte, per cui consigliamo vivamente di visitarla.

L'edificio del mercato degli schiavi ospita un piccolo museo con diversi pannelli informativi, la cui visita dura circa 15 minuti.